Marganai - Miniere Sa Duchessa e Barraxiutta

Per gli amanti dell'archeologia industriale e dei siti minerari questa è un'escursione consigliatissima. Con un paio di buoni amici ho passato una splendida giornata tra miniere e natura nella foresta del Marganai. La partenza è dalla fine del tratto asfaltato della SP89, tuttavia chi volesse evitare un chilometro buono di strada sterrata può parcheggiare in prossimità di "Su Forru", un vecchio forno di calcificazione della miniera attualmente trasformato in baracca. Da qui parte l'anello che decidiamo di seguire in senso antiorario per lasciare alla fine un tratto di bosco con buona pendenza da percorrere in discesa. 

Subito passiamo dalla miniera Barraxiutta che fu attiva per più di cento anni, dalla seconda metà dell'800 fino al 1986. È evidente a lato strada la discarica di fanghi rossi della miniera, non stupisce che le acque della zona siano state inquinate a tal punto da costringere i concessionari a ripulire periodicamente i torrenti, costruire una serie di fontane e convogliare acqua pulita fino al paese di Domusnovas. La laveria attira l'occhio per il suo sviluppo verticale e la sua struttura cilindrica. 

Entriamo nel bosco percorrendo una sterrata larga e comoda, di tanto in tanto piccole recinzioni metalliche mettono in sicurezza alcuni scavi nel terreno che potrebbero essere di origine mineraria o dovuti a saggi per accesso alle grotte presenti in gran numero in questa zona. Proseguiamo su questa facile e piacevole strada tra alti lecci fino al villaggio minerario di Sa Duchessa.
Il sito è molto suggestivo, le costruzioni hanno tutto il fascino del villaggio abbandonato e  i fantasmi dei minatori vagano tra gli alloggi e l'edificio della direzione. Ci concediamo un po' di tempo per esplorare il complesso e godere della natura che si riprende i suoi spazi, poi riprendiamo in salita verso Ovest in località Maremma. Da qui rileviamo una cosa strana, sebbene le carrarecce e i sentieri siano ben tenuti non figurano sulle mappe, mi viene da pensare che siano stari costruiti relativamente di recente (comunque durante il periodo di attività della miniera) e quindi non fossero riportati nelle prime IGM. Non è tuttavia una spiegazione convincente e sarà lo spunto per un approfondimento. 

Dopo aver incontrato due ingressi di gallerie non accessibili, il primo recintato e il secondo murato, decidiamo di abbandonare la traccia che stavamo seguendo per dirigerci verso Sa Duchessa de Pitzus su un sentiero più promettente. Quasi subito troviamo un altro ingresso murato della miniera e il sentiero inizia ad insinuarsi nel bosco fitto regalandoci alcuni scorci di un panorama fantastico sulle montagne e le vallate circostanti. Traversiamo uno dei "piani inclinati" attaverso i quali il materiale veniva spostato dalle gallerie ai punti di lavorazione tramite un sistema di freni e contrappesi, il lunghissimo scivolo è impressionante e suscita ammirazione per chi l'ha messo in opera. 

Questo tratto di bosco, che ci regala anche una buona quantità di funghi, ci porta fino a una lunga galleria aperta ed accessibile. Con una torcia si possono percorrere un centinaio di metri fino al fondo murato e scopriamo perchè hanno lasciato aperto il tunnel, su un lato si apre un'apertura d'ingresso ad una grotta che sarebbe bello esplorare, accedervi è però impossibile senza attrezzatura e raccomando a chiunque ci si voglia affacciare di prestare la massima attenzione, fanghi scivolosi e dirupi non vanno d'accordo e l'escursionista consapevole deve sapere dove fermarsi. 

Il rientro verso Barraxiutta è sul sentiero CAI 328, anche in questo tratto troviamo gli ingressi di diverse grotte esplorate sui quali sono evidenti le targhette identificative. La foresta è bellissima ed approfittiamo per riposarci e mangiare un panino, poi la discesa ci riporterà alla chiusura dell'anello dopo averci mostrato tutte le splendide sfumature del bosco autunnale. 

Mentre percorriamo l'ultimo tratto restiamo a guardare ammirati uno scalatore che lentamente risale la parete del "Tecnicolor". Arriviamo all'asfalto, si rientra a casa.



>>TRACCIATO PERCORSO<<


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