Villacidro - Anello Oridda Piscina Irgas
Il trekking a Villacidro sorprende sempre, in particolar modo dal punto di vista naturalistico e regala ogni volta momenti di serena felicità. Dopo la recente visita al massiccio di Santu Miali di cui mi rimanre ancora il prepotente profumo del timo selvatico che arriva fino alla vetta, stavolta il sentiero ci porta a Oridda verso Piscina Irgas.
La stagione non ci concederà la vista delle cascate, attualmente in secca, per contro potremo camminare sul letto del fiume fino al punto del salto e godere di una spledida vista da una prospettiva inusuale.
A circa sei chilometri dalla partenza il percorso cambia, un piccolo rimboschimento di abeti, pini ed eucalipto confonde le idee disorientandoci un po' ma torniamo subito alla flora locale avventurandoci su sentieri più stretti fino alla gola scavata dal Riu Oridda e fino al punto in cui, in periodo di piena, le cascate di Piscina Irgas fanno un salto di 45 metri.
Scendiamo in direzione nord, rientriamo nel bosco fino alla sorgente S'Acqua Frischedda e ripieghiamo a sud-est seguendo il Rio Cannisoni, scorgendo nelle sue pozze pesci di buona taglia. Anche questo tratto lungo il fiume è molto suggestivo e ci accompagna fino alla chiusura dell'anello ed alla consueta birra di fine trekking.
Caratteristiche tecniche:
Si tratta di un percorso di media difficoltà lungo circa 12km. L'altitudine massima è di 660 metri con un guadagno altimetrico di 430m. Il tempo in movimento è di circa quattro ore, tuttavia vale la pena fermarsi nei punti panoramici o sul fiume per godere del territorio e portare la durata del trkking a circa 6 ore. I sentieri sono ben segnati e facilmente percorribili eccetto pochi punti leggermente esposti.
Commenti
Posta un commento