L’escursione “della domenica”
Spesso si sente parlare (talvolta in modo non lusinghiero) di “escursionisti della domenica”, tuttavia i neofiti che si approcciano all’escursionismo, le famigliole che fanno la scampagnata domenicale, gli amici che vogliono svuotare la mente dalle rogne della settimana con un trekking, hanno tutta la mia ammirazione, anche perché l’alternativa potrebbe essere il divano o, peggio, un centro commerciale.
Il titolo di questo post non si riferisce però solo a loro, ma vuole essere la risposta a una duplice esigenza:
In viola divieto di caccia Trovare un percorso semplice ma vario e suggestivo, adatto a tutti e immerso nella natura;- Poter camminare nei boschi anche le domeniche da ottobre a febbraio senza il rischio di venire impallinati dai cacciatori.
Soprattutto quest’ultimo punto diventa sempre più difficile da soddisfare, si rischia di percorrere moltissimi chilometri in auto per arrivare all’attacco di un bellissimo trekking per poi dover rinunciare a causa delle doppiette.
Già da qualche tempo nelle domeniche di caccia io cerco di organizzarmi con le indicazioni di Sardegna Sentieri (QUI il link ad un precedente post sull’argomento), oggi pertanto, con mezza giornata a disposizione e la necessità di un sentiero tranquillo e semplice, abbiamo optato per una decina di chilometri nel parco dei 7 Fratelli.
Parcheggiamo sulla strada di Monte Cresia in località Cannisoni con lo scopo di percorrere un anello con al centro Bruncu su Frucconi. Prendiamo il sentiero CAI 805 e passando da Is Grillus dirigiamo verso nord e ci addentriamo in un bel bosco attraverso un sentiero comodo e pulito, piacevole da percorrere e senza dislivelli rilevanti. A meno di due chilometri dalla partenza ci imbattiamo in un rifugio costruito sotto roccia, con tutta probabilità riparo per gli animali, che ha un che di fiabesco e può essere un perfetto punto di bivacco in caso di necessità.
Proseguiamo verso nord costeggiando di fatto la strada e godendo di qualche punto panoramico da Sa Scala ‘e is Cerbus verso le vette, arriviamo a Arcu is Pedras Biancas e cambiamo direzione dirigendoci a Sa Scova tramite il sentiero CAI 815. Anche questo tratto di rientro è piacevole, e le piccole salite dopo il “guado” di Riu Monti ‘e Cresia sono abbordabili. La presenza di numerosi punti sosta (improvvisati con pietre e talvolta un focolare al centro) aiuta chi non fosse abituato alle camminate in natura, concedendo un po’ di riposo se necessario.
L’ultimo tratto, più aperto, ci porta in scarico da Sa Scova alla strada, chiudendo l’anello e la nostra splendida mattinata di una domenica di ottobre.
Il percorso è adatto a tutti, i sentieri sono ben segnati e puliti, il dislivello complessivo è di soli 220m, c’è divieto di caccia e si respira aria buona, quindi agli amici escursionisti delle domenica, a chi come me ha a disposizione solo mezza giornata, a chi non vuole battibeccare con uomini in pettorina arancione su chi ha più diritto di calpestare i sentieri, consiglio una bella mattinata domenicale qui in zona, buoni passi.
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