Cammino Minerario di S.Barbara - 9^ tappa (Perd'e Pibera - Villacidro)

La partenza di questa tappa è dal parco di Perd'e Pibera, nel territorio comunale di Gonnosfanadiga. Un tempo sede dell'omonima miniera di molibdenite, oggi ospita i vecchi edifici ristrutturati che vengono periodicamente concessi per convegni e mostre. Questa località è crocevia di sentieri che permettono di raggiungere tutte le vette del massiccio montuoso del Linas. 

Iniziamo a camminare in un bel bosco di lecci e corbezzolo, la strada parte in salita e nei primi 2,5km il dislivello è di quasi 300m. L'ampia sterrata è agevole e la vegetazione ai due lati è ricca e fitta. Terminata l'ascesa la vegetazione si apre un po' e si passa a sentieri più stretti. Da Genna Ferracceus si inizia a scendere e lo sguardo si apre in direzione delle vicine vette, gli alberi si alternano alla macchia mediterranea e verso la fine della discesa piccoli prati accesi di fiori viola fanno aumentare il buon umore.

Troviamo la strada che fiancheggia i ciliegeti di Villacidro e non perdiamo l'occasione di acquistare un paio di cesti di frutti rossissimi e deliziosi direttamente dai gentilissimi produttori. Riprendendo la strada arriviamo a Villascema dove ci fermiamo a pranzare e snocciolare ciliegie a fianco al ruscello.

Riprendere la salita sotto il sole cocente dopo aver gozzovigliato non è facile, ci facciamo coraggio e prendiamo in direzione NE su comodi sentieri che regalano panorami mozzafiato sulle montagne ad Ovest e sul lago di Leni (o lago di Monti Mannu) ad Est. Si tratta di un bacino artificiale che ha un'interessante peculiarità: la diga è costituita da uno sbarramento in terra battuta e pietrame (non quindi da murate di cemento). Alta 55m circa è la seconda in Europa per dimensioni.

Dopo cinque chilometri di salita ci fermiamo a rinfrescarci sul Rio Murtas, presso Cuccuru Arbus e dopo un quarto d'ora che ci serve per riprender fiato e dar fondo ai cesti di ciliegie, iniziamo a scendere verso Barisoni attraversando un bel bosco nel quale ci imbattiamo in una splendida tartaruga intenta a farsi i fatti suoi. 

Nell'ultimo tratto prima di Villacidro prendiamo la salita che ci porta al belvedere di via della Libertà, da qui percorriamo le vie del paese fino a raggiungere le auto e ci diamo appuntamento a Sa Spendula per un pieno di birra sotto la cascata. 


>>TRACCIATO DEL PERCORSO<<


Commenti